Vanno rispettate le norme antinfortunistiche e va tutelata la salute e sicurezza di chi presta la propria attività lavorativa anche nel caso in cui tale prestazione viene fornita per per amicizia o comunque senza un vincolo di subordinazione o di collaborazione? Ha risposto a questa domanda la Corte di Cassazione in una delle sue ultime sentenze della IV sezione penale. Il commento a cura di G. Porreca.
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