Come può un committente privato che intende eseguire dei lavori edili presso la propria abitazione, se è privo di capacità tecniche e di conoscenze normative, essere consapevole dei compiti e degli obblighi che il legislatore ha posto a suo carico dovendo lo stesso controllare oltretutto l’operato dei coordinatori per la sicurezza? Non lo si dovrebbe obbligare a frequentare uno specifico corso di formazione o, in alternativa, a nominare un responsabile dei lavori?
Risposta a cura di G. Porreca.
Quello formulato dal lettore in questa circostanza più che un quesito è la richiesta di un parere con riferimento al ruolo e agli obblighi che il legislatore ha posto a carico del committente di un’opera edile inteso come tale, ai sensi dell’art. 89 comma 1 lettera b) del D. Lgs. n. 81/2008 contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il soggetto per conto del quale viene realizzata l’intera opera edile, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione, Lo stesso cita………………………...
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