Perché possa escludersi la responsabilità del garante per l’infortunio di un lavoratore dovuto a un rischio da comportamento imprudente è necessario che lo stesso abbia posto in essere anche le cautele finalizzate proprio al governo di tale rischio.
Per ogni area di rischio esistono distinte sfere di responsabilità che quel rischio sono chiamate a governare. il “garante” è il soggetto che gestisce il rischio e quindi a lui va addebitato un illecito prodottosi nell'ambito della sua sfera gestoria.
Ha l’obbligo il datore di lavoro di consegnare al lavoratore, al momento delle sue dimissioni e/o del suo licenziamento, l’attestato della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro allo stesso impartita? Risposta a cura di G. Porreca Il lettore, nel formulare questo quesito sull’obbligo o meno da parte del datore di lavoro di consegnare ai propri dipendenti al momento delle loro dimissioni e/o del loro licenziamento gli attestati della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro che hanno acquisito, ha messo in luce un “buco normativo” che ancor oggi è possibile riscontrare nel testo del D. Lgs. n. 81/2008 e che non è mai stato colmato benché fosse stato messo in evidenza da più parti fin dalla pubblicazione dello stesso decreto legislativo. Per rispondere al quesito....................
Porreca.it: un ventennio di attività a favore della informazione, della diffusione e della cultura della sicurezza. Esprimiamo un vivo ringraziamento ai tanti lettori che con l'assiduità con cui ci hanno seguito hanno costituito sempre uno stimolo a continuare e migliorare e di fatto contribuito a raggiungere un traguardo così lusinghiero, Si ripropone una breve recensione sul come e perché nato, sugli obiettivi che si era prefisso agli inizi, sulla sua evoluzione e sui risultati ottenuti.
Può essere revocato, ha chiesto un lettore, il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa di cui all’art. 14 del D. Lgs. n. 81/2008, adottato nel caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, se è ancora in corso la procedura per l’estinzione del reato, prevista dal D. Lgs. n. 758/1994, per cui è stato applicato il provvedimento stesso? Risposta a cura di G. Porreca.
È stato inaugurato presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, il corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per 800 ispettori tecnici neoassunti. Il corso, che si pone come parte fondante del presidio necessario in tema di salute e sicurezza, durerà 6 settimane in aula e successivamente vedrà un'intensa attività di affiancamento.
L’Inail ha curata la pubblicazione di un "Quaderno per immagini sui trabattelli edizione 2023". Obiettivo del quaderno è di accrescere il livello di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili utilizzando le immagini che sono state realizzate approfondendo al massimo il dettaglio di ogni particolare, divenendo così didascaliche e autonome rispetto alla parola tanto da poter fungere da “istruzioni per l’uso”.
Va protetto contro la caduta dall'alto un trabattello posto a un metro e mezzo da terra e se sì per quale disposizione di sicurezza? La risposta in una sentenza della IV Sezione penale della Corte di Cassazione chiamata a decidere sul ricorso presentato da un datore di lavoro condannato per lesioni colpose per l'infortunio di un proprio dipendente. Leggi il testo della sentenza e il commento con le osservazioni in merito dell'ing. Porreca.
In una azienda sono subentrati un nuovo datore di lavoro e nuovi RSPP e medico competente. In questo caso, ha chiesto un lettore, il datore di lavoro è tenuto a effettuare una nuova valutazione dei rischi e redigere un nuovo documento di valutazione dei rischi o si può limitare ad accettare, sottoscrivendola, la documentazione già presente ed a confermare l'organizzazione di sicurezza già esistente? Risposta a cura di G. Porreca.
Il datore di lavoro è tenuto ad accertare la rispondenza alla legge dei macchinari utilizzati né la presenza sugli stessi della marcatura "CE" o l’affidamento riposto sulla notorietà del costruttore valgono ad esonerarlo dalle sue responsabilità.
Nel caso di lavori privati soggetti al permesso di costruire di importo maggiore a 100.000 euro e con presenza in cantiere di una sola impresa il Committente o il Responsabile dei lavori, non applicandosi il comma 11 dell'art. 90 del D. Lgs. n. 81/2008, ha l'obbligo di nominare il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione?
Risposta a cura di G. Porreca. L’argomento di cui al quesito formulato dal lettore è stato già oggetto di un quesito analogo pubblicato con il n. (408) e consultabile nella rubrica dei Quesiti sull’applicazione del D. Lgs. n. 81/2008 pubblicata su questo stesso sito. Il lettore nel quesito al quale ora si dà riscontro ha segnalato un caso riguardante un cantiere nel quale una singola impresa deve svolgere dei lavori privati soggetti al permesso di costruire e di importo superiore a 100.000 euro e ha chiesto di sapere se in tal caso il committente è obbligato a nominare un CSPL’argomento di cui al quesito formulato dal lettore è stato già oggetto di un quesito analogo pubblicato con il n. (408) e consultabile nella rubrica dei Quesiti sull’applicazione del D. Lgs. n. 81/2008 pubblicata su questo stesso sito. Il lettore nel quesito al quale ora si dà riscontro ha segnalato un caso riguardante un cantiere nel quale una singola impresa deve svolgere dei lavori privati soggetti al permesso di costruire e di importo superiore a 100.000 euro e ha chiesto di sapere se in tal caso il committente è obbligato a nominare un CSP.................