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QUESITI  |  LA MIA RISPOSTA AI QUESITI  |  APPLICAZIONE D. LGS. 81/2008  |  CAMPO DI APPLICAZIONE 
 
 
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (544): sul provvedimento di sospensione dell'attività lavorativa nel caso di gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro

  Può essere revocato il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa di cui al comma 1 dell’art. 14 del D. Lgs. n. 81/2008 in caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro se è ancora in corso la procedura per l’estinzione del reato per cui è stato adottato il provvedimento stesso prevista dal D. Lgs. n. 758/1994?
      Risposta a cura di G. Porreca.
     Per rispondere al quesito occorre fare una lettura coordinata degli articoli 20 e 21 del D. Lgs. 19 dicembre 1994 n. 758, contenente “Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro”, e dell’art. 14 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, contenente “Provvedimenti degli organi di vigilanza per il contrasto al lavoro nero irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”. Secondo il comma 1 dell’art. 20 del D. Lgs. n. 758/1994 l’organo di vigilanza.................

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (491): suil'applicazione delle disposizioni del D. Lgs. n. 81/2008 alle società a responsabilità limitata semplificate a cura di G. Porreca.

Premesso che la Srls è stata introdotta nel Codice Civile con l'art. 3 del D.L. n. 1 del 2012 e quindi dopo l'entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008, il socio unico di una Srls che opera senza dipendenti, può essere paragonato ad una delle figure di cui all'art. 21 1° comma del D. Lgs. 81/2008 e quindi obbligato al rispetto delle prescrizioni ivi contenute per tali figure?
     Risposta a cura di G. Porreca
     Il quesito formulato dal lettore riguarda una nuova organizzazione societaria riconosciuta giuridicamente e precisamente la società a responsabilità limitata semplificata (Srls) ed essendo stata la stessa introdotta nel 2012 e quindi dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 il lettore si chiede e ci chiede se ad esse, nel caso che siano costituite da un unico socio, si applicano o meno le disposizioni di cui all’art. 21 di tale D. Lgs.. La società a responsabilità limitata semplificata è una società...................

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (474): sull'obbligo della sorveglianza sanitaria per i professionisti associati di un ambulatorio veterinario a cura di G. Porreca.

In un ambulatorio di veterinaria di due professionisti associati e senza dipendenti é necessario prevedere la nomina di un medico competente, o quanto meno la sua consultazione per prevedere esami specifici, essendo i professionisti stessi esposti al rischio di radiazioni ed al rischio biologico?
Risposta a cura di G. Porreca
      Un quesito analogo a quello formulato è stato già posto in passato (quesito n. 462 inserito nella rubrica dei quesiti di questo stesso sito) che ha riguardato l’obbligo o meno per una associazione di professionisti di applicare le disposizioni di cui al D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in occasione del quale sono state fatte delle considerazioni discendenti dalla lettura dello stesso decreto legislativo che ora si ritiene di riformulare in parte. Per rispondere al quesito occorre....................

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (466): sull'applicazione dell'art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008 ai proprietari di locali concessi in fitto nei confronti dell'affittuario e dei suoi appaltatori a cura di G. Porreca.

Sono proprietario di alcuni locali e di alcune aree esterne che concedo in affitto per eventi di varia natura (mostre, manifestazioni musicali, ecc.). Nel caso in cui l’affittuario si rivolga a ditte esterne per l’allestimento di tali aree che a loro volta si avvalgono di ditte subappaltatrici, potendo esservi delle interferenze fra le loro attività si applica nei miei confronti l’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008? Sono pertanto tenuto in particolare a elaborare un Duvri per la gestione di eventuali rischi presenti nelle aree di mia proprietà e dei rischi interferenziali fra affittuario e allestitore?
Risposta a cura di G. Porreca
      E’ un interessante quesito questo formulato da un lettore che, essendo proprietario di alcune aree e di alcuni locali concessi in affitto, chiede se si applica nei suoi confronti l’art. 26 del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 e s.m.i., nel caso in cui il suo affittuario si avvalga di ditte appaltatrici esterne per l’allestimento delle stesse e se è tenuto a partecipare alla gestione dei rischi presenti nelle sue strutture e dei rischi interferenziali fra l’organizzazione del suo affittuario e quella delle imprese subappaltatrici e quindi a predisporre un Duvri. Per rispondere al quesito....................

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (462): sull'applicazione del D. Lgs. n. 81/2008 alle associazioni di professionisti a cura di G. Porreca.

Uno studio associato di professionisti ha l'obbligo di applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro?
Risposta a cura di G. Porreca
      Per esaminare il caso prospettato nel quesito e per dare riscontro allo stesso occorre prendere in considerazione quanto indicato nell’articolo 2 del Testo Unico in materia di salute e sicurezza di cui al D. Lgs 9/4/2008 n. 81 e s.m.i, contenente le definizioni, e nell'articolo 21 contenente le disposizioni relative ai lavoratori autonomi. Secondo l’articolo 2, comma 1, lett. a) di tale D. Lgs. è definito come lavoratore ....................

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (455): sugli obblighi di sicurezza nei confronti del portiere di un condominio a cura di G. Porreca.

A un condominio, presso il quale lavora un portiere che rientra nel campo di applicazione del contratto collettivo dei proprietari dei fabbricati, oltre agli obblighi previsti dall’art. 3 comma 9 del D. Lgs. n. 81/2008 si applica anche l’obbligo di nominare un RSPP? C'è inoltre l’obbligo di avvalersi di un medico competente al limite anche solo per le valutazioni propedeutiche a fornire formazione e informazione? C'è obbligo di fare le verifiche di cui al DPR n. 462/01?
Risposta a cura di G. Porreca
      Da un organo di vigilanza è pervenuta una richiesta di parere riguardante le norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro che un’amministrazione condominiale deve applicare nei confronti del portiere che lavora alle sue dipendenze. Ha l'obbligo in particolare, viene chiesto, di effettuare una valutazione dei rischi e di redigere il relativo DVR nonché di nominare il RSPP e il medico competente nel caso che ci sia la necessità di una sorveglianza sanitaria. Un quesito del genere ....................

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (440): sulle verifiche periodiche sugli impianti termici in applicazione del D. Lgs. n. 81/2008 a cura di G. Porreca.

Premesso che il DM 11/4/2011 oltre alle ASL stabilisce che i soggetti abilitati dal Min Att. Prod. possono effettuare le verifiche periodiche previste dall'art 71 c. 11 del D. Lgs 81.2008, chiedo un suo parere se gli impianti di centrali termiche installati nei condomini sono equiparati o meno alle attrezzature di lavoro di cui al predetto art. 71 c. 11 e se quindi gli stessi possono essere sottoposti a verifiche periodiche anche dai soggetti abilitati.
Risposta a cura di G. Porreca
     Il lettore che ha formulato il quesito fa riferimento all’art. 71 del D. Lgs. 8/4/2008 n. 81, contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con il quale sono stati fissati gli obblighi dei datori di lavoro per quanto riguarda l’utilizzo delle attrezzature di cui all’Allegato VII dello stesso D. Lgs. n. 81/2008 e chiede in particolare se le disposizioni sulle verifiche periodiche da effettuare su tali attrezzature stabilite con lo stesso articolo si applicano anche alle centrali termiche installate nei condomini. Con il comma 11 dell’art. 71....................

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (351): sul concetto di disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo.

Con riferimento alla risposta al quesito n. 349 relativo all’obbligo o meno della elaborazione del Duvri da parte del committente nei confronti di una ditta subappaltatrice non avendo le aziende appaltatrice e subappaltatrice nel caso particolare la disponibilità giuridica dei luoghi dove devono essere svolti i lavori di appalto e subappalto come è possibile che anche l’appaltatore che opera all’interno dell’azienda del committente debba anch’egli redigere un DUVRI da rilasciare al subappaltatore? Non è contraddittorio rispetto alla norma che l’appaltatore debba redigere un DUVRI? 
Risposta a cura di G. Porreca
     La richiesta di chiarimenti formulata dal lettore offre lo spunto di mettere in evidenza un’altra di quelle “sviste” che il legislatore ha preso nell’elaborare il testo del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 che riguarda questa volta l’applicazione dell’art. 26 contenente gli obblighi posti a carico del datore di lavoro che affida lavori, servizi o forniture ad una impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda o di una singola unità produttiva della stessa nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo nel caso in cui però lo stesso datore di lavoro non abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si deve svolgere l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo. Al fine di...............

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (345): sull'applicazione delle disposizioni di cui al Titolo IV del D. Lgs. n. 81/2008 a cura di G. Porreca.

Per i lavori di manutenzione o di nuovi impianti di segnaletica verticale stradale compreso montaggio e smontaggio di portali o monopali con altezza minima di sei metri e di manutenzione in generale della segnaletica orizzontale si ricade nel titolo IV del TU 81/2008 ed è quindi necessario il coordinamento?
Risposta a cura di G. Porreca
      Il quesito formulato è uno di quelli che fa riferimento al campo di applicazione del Titolo IV del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 e s.m.i. sui cantieri temporanei o mobili. I lavori segnalati in quest’ultimo quesito sono lavori stradali che possono andare dalla semplice manutenzione della segnaletica orizzontale o verticale alla manutenzione ed alla installazione di portali, strutture o monopali di altezza anche significativa e viene chiesto se per gli questi lavori devono essere applicate le disposizioni sui cantieri temporanei o mobili. Le disposizioni di cui...............

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (331): sulla sicurezza dei lavoratori occasionali retribuiti tramite "voucher" a cura di G. Porreca.

     Sono il RSPP di una azienda nella quale opera una persona che presta la propria attività lavorativa con una retribuzione effettuata tramite i voucher. E’ vero che nei confronti di tali tipi di lavoratori si applicano solo parzialmente le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e se è così quali sono tali disposizioni?
Risposta a cura di G. Porreca
      Il quesito riguarda una categoria di lavoratori i cosiddetti “lavoratori accessori”, cioè quei lavoratori che sono utilizzati occasionalmente e che sono retribuiti con i cosiddetti “buoni lavoro” (voucher), ed è finalizzato a conoscere se ed in quali termini nei confronti di tali lavoratori si applicano le disposizioni contenute nel D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 e s.m.i.. E’ da premettere che il lavoro occasionale di tipo accessorio è una particolare modalità di prestazione lavorativa che...............

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (314): chiarimento sull'applicazione del Capo I Titolo IV del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. per lavori su impianti a cura di G. Porreca.

Con riferimento alla risposta al quesito n. 313 sull'applicazione del Capo I Titolo IV del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. per lavori su impianti nel caso in cui un lavoratore si viene comunque a trovare esposto ad uno dei rischi di cui all’allegato XI, come ad esempio la caduta dall’alto > 2 m, si applica il Titolo IV?
Risposta a cura di G. Porreca
     Per quanto indicato nella lettera g-bis del comma 2 dell’articolo 88 del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, così come modificato dalla legge 9/8/2013 n. 98 di conversione del “Decreto del Fare” di cui al D.L. n. 69/2013, è chiaro che il legislatore ha voluto esplicitamente legare la non applicazione delle disposizioni di cui al Capo I del Titolo IV dello stesso D. Lgs. n. 81/2008, con riferimento ai lavori finalizzati alla realizzazione o alla manutenzione delle infrastrutture per servizi, all’assenza di rischi di cui all’allegato XI che qui di seguito si ritiene opportuno richiamare...............

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (313): sull'applicazione del Capo I Titolo IV dl D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. per lavori su impianti a cura di G. Porreca.

Un azienda deve installare sul tetto di un edificio già abitato delle caldaie ed effettuare i necessari collegamenti idraulici ed elettrici. Per l'effettuazione dell'opera, oltre al nolo a caldo dell'autogrù necessaria per sollevare i corpi caldaia nonché il materiale per la lavorazione, saranno presenti anche ditte subappaltatrici. Si deve applicare in tal caso il Titolo IV del D. Lgs. n. 81/2008 alla luce delle disposizioni di cui all’art. 88 sulla realizzazione delle infrastrutture per servizi considerato che la durata dei lavori è superiore ai 10 uomini giorno e che gli stessi non comportano rischi di cui all’allegato XI?
Risposta a cura di G. Porreca
      Il quesito fa riferimento a dei lavori da effettuare in un edificio per l’esecuzione dei quali è richiesta la presenza di più imprese e l’uso di una grossa autogru necessaria per sollevare le caldaie ed i materiali necessari per i successivi lavori di allaccio e di alimentazione e viene richiesto in esso se per l’esecuzione di tali lavori vanno applicate le disposizioni di cui al Capo I del Titolo IV del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. sui cantieri temporanei o mobili. I primi dubbi sull’applicazione...............

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (308): sulla continuità normativa fra vecchie e nuove disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro a cura di G. Porreca.

Con riferimento al commento fatto sulla sentenza della Cassazione n. 36398 del 5/9/2013 sulla non responsabilità del committente per le inadempienze compiute dall'impresa appaltatrice mentre nella premessa si parla delle disposizioni di cui all’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 si legge poi nel testo che il fatto valutato dai magistrati è accaduto in vigenza del D. Lgs. 494/96. E’ corretto o c’è stata una svista?
Risposta a cura di G. Porreca
      Il lettore si riferisce al commento fatto dallo scrivente sulla sentenza n. 36398 del 5 settembre 2013 della Sez. IV penale della Corte di Cassazione riportata su questo stesso sito sotto il numero di repertorio n. 317 e che ha per oggetto la responsabilità del committente di un’opera edile e quella del committente datore di lavoro che ha appaltato dei lavori da svolgere nell’ambito della propria azienda ed ha osservato che non vi è una corrispondenza fra quanto indicato nella premessa del commento e quanto contenuto nella sentenza medesima. Si conferma che...............

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (298): sull'uso dei DPI ai fini dell'applicazione del D. Lgs. n. 81/2008 a cura di G. Porreca.

Con riferimento all’uso di una strumentazione portatile per il rilevamento di gas tossici la stessa, ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 sulle norme di salute e sicurezza sul lavoro, è da ritenersi un DPI o no?
Risposta a cura di G. Porreca
     Quesito breve e mirante a conoscere se l’uso da parte di un lavoratore di una strumentazione portatile utilizzata per il rilevamento di gas tossici sia da considerarsi, ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, un DPI o no, e............

 
   
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (294): sull'applicazione el D. Lgs. 81/2008 alle associazioni sportive dilettantistiche a cura di G. Porreca.

Quali sono, alla luce delle modifiche apportate al D. Lgs. n. 81/2013 dal D. L. n. 69/2013, gli obblighi dei Presidenti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD)  nei confronti dei collaboratori con contratto sportivo che prestano la loro attività lavorativa presso la sede dell’associazione? E quali nel caso che l’attività lavorativa venga svolta presso la sede di altri datori di lavoro (piscine comunali ecc.)?
Risposta a cura di G. Porreca
     Le associazioni sportive dilettantistiche sono state prese in considerazione dal D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, cosi come modificato dal D. L. n. 69/2013 convertito con legge n. 98/2013, nel comma 12 bis dell’articolo 3 dello stesso decreto legislativo relativo al campo di applicazione secondo il quale: “12-bis. Nei confronti dei volontari di cui alla legge................

 
   
 
 
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