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REPERTORIO DELLE SENTENZE  |  ORDINE CRONOLOGICO  |  CASSAZIONE  |  2024 
 
 
 
 
 
   
 
Sentenza Cassazione (805): Su quando il comportamento di un lavoratore non può considerarsi eccentrico o esorbitante - penale Sezione IV n. 12332 del 26 marzo 2024.
Il comportamento di un lavoratore non è esorbitante dall’area di rischio del titolare della posizione di garanzia qualora un infortunio occorsogli sia riconducibile alla violazione dii una molteplicità di disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro.
 
   
 
Sentenza Cassazione (804): Sull’obbligo della valutazione dei rischi nel caso del cambio del datore di lavoro - penale Sezione IV n. 8282 del 26 febbraio 2024.
Nel caso di avvicendamento nella posizione di garanzia in una impresa già costituita, il nuovo datore di lavoro deve muovere dalla personale analisi dei rischi presenti in azienda potendo, all'esito di essa, anche solo fare proprie quelle già realizzate.
 
   
 
Sentenza Cassazione (803): Su quando il preposto è ritenuto responsabile dell’infortunio di un lavoratore - penale Sezione IV n. 6790 del 19 febbraioo 2024.
In tema di infortuni sul lavoro il preposto, titolare di una posizione di garanzia a tutela dell'incolumità dei lavoratori, risponde degli infortuni loro occorsi purché sia titolare dei poteri necessari per impedire l'evento in concreto verificatosi.
 
   
 
Sentenza Cassazione (802): Sulla responsabilità per infortuni presso macchine non conformi alle norme antinfortunistiche - penale Sezione IV n. 10665 del 14 marzo 2024.
La responsabilità dell'imprenditore che mette in funzione macchine o impianti non conformi alle norme antinfortunistiche senza porvi rimedio non fa venir meno quella di chi ha costruito, installato, venduto o ceduto gli impianti o i macchinari stessi.
 
   
 
Sentenza Cassazione (801): Su quando il comportamento di un lavoratore può essere invocato come imprevedibile o abnorme - penale Sezione IV n. 7413 del 20 febbraio 2024.
Il comportamento avventato del lavoratore tenuto mentre svolge il proprio lavoro può essere invocato come imprevedibile o abnorme solo se il datore di lavoro ha adempiuto a tutti gli obblighi che gli sono imposti in materia di sicurezza sul lavoro.
 
   
 
Sentenza Cassazione (800): Sulla nozione di “luogo di lavoro” ai fini dell’applicazione delle norme antinfortunistiche - penale Sezione IV n. 8380 del 27 febbraio 2024.
Nella nozione di "luogo di lavoro", ai fini delle norme antinfortunistiche, rientra ogni luogo in cui viene svolta e gestita una qualsiasi attività implicante prestazioni di lavoro, indipendentemente dalle finalità della struttura in cui essa si svolge.
 
   
 
Sentenza Cassazione (799): Sull’obbligo da parte del coordinatore per la sicurezza di emanare l’ordine di sospensione delle attività - penale Sezione IV n. 7414 del 20 febbraio 2024.
A prescindere dal potere-dovere di controllo dei rischi interferenziali, il coordinatore per la sicurezza ha l'obbligo di legge di emanare l'ordine di sospensione per contrastare una situazione di pericolo grave e imminente immediatamente percepibile.
 
   
 
Sentenza Cassazione (797): Sul coinvolgimento della figura del direttore dei lavori nella tematica degli infortuni sul lavoro - penale Sezione IV n. 4927 del 9 febbraio 2024.
Il direttore dei lavori non è estraneo alla tematica degli infortuni sul lavoro poiché il progetto e la sua conformità ai lavori eseguiti devono tenere conto della esistenza di specificità proprie del contesto in cui i lavori devono essere eseguiti.
 
   
 
Sentenza Cassazione (795): Sull’applicazione dell’art. 136 del D. Lgs. 81/2008 sul montaggio uso e smontaggio dei ponteggi - penale Sezione IV n. 1940 del 17 gennaio 2024.
L'art. 136 del D. Lgs. n. 81/08, che mira a garantire la stabilità dei ponteggi destinati allo svolgimento di lavori in quota, non smette di essere applicabile se il lavoratore opera nella parte più bassa del ponte ad una altezza inferiore ai due metri.
 
 
   
 
 
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